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La scelta della freccia

In ambito sportivo, se utilizzate un arco storico oppure un longbow la scelta è obbligata dai regolamenti: aste in legno.
Se invece il vostro arco è un ricurvo potete scegliere: aste in legno, aste in alluminio, aste in alluminio e carbonio, aste in carbonio.

(N.B.: La fibra di carbonio in sè non è tossica, ma la polvere generata durante la sua lavorazione può causare irritazione alla pelle, agli occhi e al tratto respiratorio. L'inalazione della polvere può portare a problemi respiratori, mentre il contatto può provocare prurito e eruzioni cutanee. Per i lavoratori e gli utenti, sono necessarie precauzioni come l'uso di dispositivi di protezione individuale (DPI), come maschere e guanti, e una corretta formazione per evitare l'inalazione e il contatto. Una eventuale freccia rotta non va MAI abbandonata nell'ambiente ma recuperata con le attenzioni del caso e smaltita correttamente.)

In ogni caso c’è un aspetto importante di cui tenere conto, sia per salvaguardare l’investimento economico che avete fatto nell’acquistare il vostro arco, sia per ottenere il massimo rendimento dalla macchina-arco in modo che ceda alla freccia il massimo di energia possibile: il peso!

Il peso della freccia

In relazione al libbraggio effettivo del vostro arco al vostro allungo è consigliabile un rapporto peso-potenza di “almeno” 7 grani/libbra per archi di bassa o normale efficenza.

Se, per esempio, il vostro arco, al vostro allungo di 27” amo (25” e 1/4 dalla corda al pivot point), raggiunge le 45 libbre:

45 libbre x 7 grani = 315 grani

e cioè (1 grano = 0,0648 grammi): 315 grani x 0,0648 = 20,4 grammi
che è il peso minimo al di sotto del quale rischiamo di rovinare i nostri flettenti e comunque sicuramente disperderemo grande parte dell’EEP (energia elastica potenziale) accumulata.
Alcuni fabbricanti per i loro archi indicano 9 grani/libbra come corretto rapporto peso potenza e in tal modo per il nostro arco di esempio avremo bisogno di 26,244 grammi di peso minimo della freccia.(vedi tabella BW aste Easton)

L'adozione di un rapporto peso-potenza di 7 oppure 8 oppure 9 grani/libbra dipenderà quindi dall'efficenza della macchina-arco utilizzata: a pari sforzo di trazione, al medesimo allungo di riferimento, archi di diverse qualità progettuale e costruttiva restituiranno diverse forze di spinta.
Con moderni archi custom ad alta efficenza potrebbero/dovrebbero essere utilizzate frecce ancora più pesanti allo scopo di trasmettere alle medesime una maggiore energia cinetica (per la caccia si può pensare a 14/15 grani/libbra).

II materiali utilizzati per la costruzione delle aste hanno ovviamente pesi specifici diversi e consentiranno quindi la realizzazione di frecce con peso complessivo diverso secondo il materiale impiegato.


La misura dello spine statico

È espressa in millesimi di pollice: significa che l’asta Beman ICS Energy 1000, raffigurata nella prima delle fotografie che corredano questo testo, se appoggiata a due sostegni a 28” l’uno dall’altro e sottoposta ad un peso di 1,94 libbre applicato al centro dell’asta stessa, si fletterà in quel punto di 1000 millesimi di pollice (quindi di 1 pollice).
asta beman ics
asta easton acc Nella seconda foto abbiamo una Easton ACC che riporta il codice 3L-18/620: messa alla prova dimostrerà uno “spine” statico di 620 millesimi di pollice.
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La Carbonaeros 500 della terza immagine: 500 millesimi di pollice (quindi 1/2 pollice). asta lightspeed
asta alluminio
Quarta foto: freccia in alluminio Easton XX75 Platinum Plus che riporta la dicitura 1913. Non significa uno spine di 1913 millesimi di pollice bensì che si tratta di un’asta in alluminio del diametro di 19/64mi di pollice e di uno spessore della parete di 13/1000mi di pollice. Per conoscerne lo “spine” statico dobbiamo procurarci l’apposita tabella Easton (qui trovate parte di quella del 2004).
Consultando la tabella scopriamo che lo “spine statico” di una Easton 1913 XX75 è di 733 millesimi di pollice e che il peso di un’asta lunga 29” è di 242 grani (ma senza la cocca, le penne e la punta).
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Quinta foto: la Supercobra (asta in carbonio economica). La scritta dichiara che l’asta in questione andrebbe bene per archi dalle 40 alle 45 libbre (???). Significa che se acquistassimo una dozzina di tali aste “40/45 LB” avremmo probabilmente 12 aste non proprio identiche tra loro (essendo economiche non si può pensare a strettissime tolleranze di fabbricazione) lo “spine” delle quali, forse, sarà “sopportato” dal nostro arco. Non aspettiamoci, quindi, grandi prestazioni.
Mi pare opportuno segnalare che aste di non eccelsa qualità, messe alla prova con uno spine tester, potrebbero riservare delle sorprese: durante la misurazione la rotazione dell'asta su sè stessa potrebbe rivelare spine diversi variando il senso di applicazione del peso. Anche l'uso di una bilancia potrebbe farci verificare differenze significative fra asta e asta.

Attenzione: aste in materiali diversi con il medesimo spine statico = spine dinamico diverso!

Quindi, se decidete di cambiare asta, è opportuno procedere nuovamente ai vari test di verifica dello spine dinamico.



Aste in legno  

Vengono proposte nel classico legno di cedro ma anche in pino o in altre essenze, con una conseguente variazione di peso specifico ma anche con una diversa resilienza e cioé: legni diversi con medesimo spine statico = spine dinamico diverso!

Da un punto di vista dimensionale si trovano in 3 diversi diametri: 5/16, 11/32 e 23/64 di pollice (per chi non fosse pratico con le frazioni: 20/64, 22/64 e 23/64 di pollice).
Anche in questo caso la soluzione commerciale consiste nel proporle selezionate per gruppi che vengono definiti adatti per libraggi variabili di 5 in 5 libbre (in alcuni casi questi gruppi vengono contrassegnati anche con un colore).

Solo alcuni "spacciatori" di aste in legno offrono un servizio di preselezione delle aste per spine e peso (sono anche verniciate) in cambio di circa il raddoppio del prezzo cadauna. Per avere un'idea della variazione necessaria dello spine in relazione al libbraggio effettivo dell'arco al vostro allungo, date un'occhiata alla tabella AMO spine per aste in legno)
Entrerete in possesso di aste diverse fra loro per valore di spine statico ma con una ulteriore aggravante: la differenza di peso fra un'asta e l'altra!

Ma a tutto c’è rimedio. Basta armarsi di bilancina e spine-tester e selezionare le nostre aste.

Una piccola indagine fra gli arcieri che conoscete e che usano frecce in legno vi porterà probabilmente a scoprire come molti utilizzino abitualmente aste catalogate per 35-40 o per 40-45 libbre che, guarda caso, sono le stesse verso cui siete orientati anche voi. Per non accumulare legna da ardere l’unico modo è consorziarsi per l’acquisto (e la selezione) delle aste in legno.

Una volta presi gli accordi del caso ci vuole l’attrezzatura.

La bilancina si acquista anche nei centri commerciali e poco importa che sia in grammi e non in grani: a voi interessa che le 3 frecce di ogni vostro set abbiano lo stesso peso o quasi.

Anche lo spine-tester si può acquistare ma non è detto che vi vendano un attrezzo correttamente costruito. Quelli in commercio che offrono una sufficiente accuratezza costano alcune centinaia di euro.

Ciò che serve è uno strumento che vi consenta di appoggiare le vostre aste su 2 supporti distanti fra loro 28” per la misurazione dello spine statico delle aste in alluminio e in carbonio, ma invece 26” per le aste in legno; poi vi serve un peso di 1,94 libbre (880 grammi) nel primo caso e di 2 libbre (908 grammi) per le aste in legno, da applicare all’asta a metà fra i due supporti e un sistema di rilevamento della flessione dell’asta con una scala graduata che vi consenta di leggere il famoso “spine”.
Per aiutarvi nel fai-da-te potete vedere qui a fianco la scala graduata (che ho trovato in rete: aprite l'immagine in una nuova finestra per scaricarla più grande) necessaria per la lettura del valore di flessione dell’asta.
Potete tranquillamente ingrandirla o ridurla fotocopiandola: ciò che importa sarà la lunghezza del braccio di leva su cui agirà la vostra asta quando si fletterà sotto il peso applicato. Tale braccio di leva dovrà essere lungo 2 pollici (2 x 2,54 cm = 5,08 centimetri). Questo perché la scala graduata rappresenta 1.000 millesimi di pollice (2,54 cm) in un angolo di 30 gradi. Per chi volesse approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Seno_(matematica)
N.B. sarà il punto di appoggio dell'asta al braccio di leva che dovrà trovarsi a metà strada fra gli appoggi delle due estremità dell'asta stessa, mentre il perno di rotazione dell'indicatore dovrà essere spostato da un lato di 2" (5,08 centimetri)
Questo invece è uno spine tester autocostruito (è il primo che ho messo insieme: la scala in questo caso l'ho ridisegnata con una diversa ampiezza dell'angolo rispetto a quello della scala graduata disponibile in rete, 36 anziché 30 gradi per una maggiore precisione, e di conseguenza con una diversa dimensione del braccio di leva).

Attenzione alla distanza fra i due appoggi: 26" per aste in legno e 28" per gli altri materiali. (N.B. come da standard ATA (ex AMO), la misurazione a 28" deve avvenire con un peso di 1,94 libbre, mentre a 26" con un peso di 2 libbre)
spine tester
Non dimenticate di misurare lo spine delle vostre aste in legno con il giusto orientamento della venatura (la flessione dovrà essere la medesima di quando la nostra asta, divenuta una freccia, verrà scoccata dal nostro arco) e di montare o intagliare le cocche con il taglio ortogonale alla venatura stessa (se invece state misurando aste in altri materiali... la venatura non esiste). Per evitare sorprese, la misurazione dello spine va effettuata su entrambi i lati dell'asta (sempre con il corretto orientamento della venatura).  
Taratura dello spine tester autocostruito

Ho elaborato una tabella relativa ad aste Easton ACC, Lightspeed, Carbon one, Eclipse X7 e XX75 Platinum. In questa tabella, a fianco dei noti valori di spine di ogni asta (misurati a 28"), ho calcolato i valori di spine da leggere sul proprio spine tester autocostruito misurando le medesime aste appoggiate a due supporti distanti 26". Fra i soci della vostra Compagnia ci sarà sicuramente qualcuno che potrà prestarvi alcune di queste aste per consentirvi la verifica del vostro nuovo spine tester. In caso di difformità si potrà intervenire verificando la distanza fra il perno e l'elemento su cui appoggia l'asta oppure controllando le famose 2 libbre. (N.B. la misurazione a 28" avviene con un peso di 1,94 libbre, mentre a 26" con un peso di 2 libbre)

Clickate qui per scaricare la tabella in formato PDF (aggiornamento del 25 maggio 2012), ma prima scrivete una e-mail a [email protected] per ottenere le password che vi consentano di aprire il file e di stamparlo, impegnandovi a non diffondere il documento senza autorizzazione.
Nell'occasione vi sarà possibile chiedere ulteriori chiarimenti.


N.B. Se decidessimo di sostituire le nostre aste (ad esempio perché uscite di produzione) con altre teoricamente dello stesso materiale, diametro e spine, attenzione: se il peso/pollice (grain/inch) fosse diverso da quello delle aste precedentemente in uso, anche con gli stessi cocca, impennaggio e punta avremmo un diverso FOC e quindi avremmo un diverso comportamento dinamico (e questo potrebbe accadere anche a pari peso/pollice a causa di una diversa elasticità del materiale: l'asta sullo spine-tester magari si piegherebbe allo stesso modo - spine statico - ma, scoccata, si piegherebbe - spine dinamico - in un tempo diverso).



Dell'asciutto e del bagnato

Dopo tutto questo impegno nella selezione delle aste, ricordiamoci che, se le conserviamo senza aver provveduto ad impermeabilizzarle, dopo qualche mese lo spine sarà UN'ALTRO!!! Asciugandosi l'asta diventerà più rigida.
Allo stesso modo se pensassimo di andare sul campo di tiro con le nostre frecce nuove senza alcuna protezione esse assorbiranno l'umidità dell'aria divenendo più morbide del dovuto. (io uso la GOMMALACCA - N.B.: l'alcol denaturato da utilizzare dovrà essere almeno a 94 gradi per scioglierla efficacemente, 90 gradi non bastano)








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